PETG

by / Venerdì, 25 marzo 2016 / Pubblicato in Materiale grezzo
La sostituzione dell'acido tereftalico (a destra) con l'acido isoftalico (al centro) crea un nodo nella catena PET, interferendo con la cristallizzazione e abbassando il punto di fusione del polimero

copolimeri

Oltre al puro (omopolimero) PET, PET modificato da copolimerizzazione è inoltre disponibile.

In alcuni casi, le proprietà modificate del copolimero sono più desiderabili per una particolare applicazione. Per esempio, cicloesano dimetanolo (CHDM) può essere aggiunto alla struttura portante polimerica al posto di glicole etilenico. Poiché questo elemento costitutivo è molto più grande (6 atomi di carbonio aggiuntivi) rispetto all'unità di glicole etilenico che sostituisce, non si adatta alle catene vicine come farebbe un'unità di glicole etilenico. Ciò interferisce con la cristallizzazione e abbassa la temperatura di fusione del polimero. In generale, tale PET è noto come PETG o PET-G (polietilentereftalato modificato con glicole; Eastman Chemical, SK Chemicals e Artenius Italia sono alcuni produttori di PETG). Il PETG è un materiale termoplastico trasparente amorfo che può essere stampato a iniezione o estruso in fogli. Può essere colorato durante la lavorazione.

Un altro modificatore comune è acido isoftalico, sostituendo alcuni dei 1,4- (para-) collegato tereftalato unità. Il 1,2- (orto-) o 1,3- (arrivo-) Il collegamento produce un angolo nella catena, che disturba anche la cristallinità.

Tali copolimeri sono vantaggiosi per certe applicazioni di stampaggio, come termoformatura, che viene utilizzato ad esempio per realizzare imballaggi in vassoi o blister da film in co-PET, o fogli in PET amorfo (A-PET) o fogli in PETG. D'altra parte, la cristallizzazione è importante in altre applicazioni in cui la stabilità meccanica e dimensionale sono importanti, come le cinture di sicurezza. Per le bottiglie in PET, l'uso di piccole quantità di acido isoftalico, CHDM, glicole dietilenico (DEG) o altri comonomeri possono essere utili: se si usano solo piccole quantità di comonomeri, la cristallizzazione viene rallentata ma non completamente impedita. Di conseguenza, le bottiglie sono ottenibili tramite soffiaggio stirato (“SBM”), che sono sia abbastanza chiari che cristallini da costituire una barriera adeguata agli aromi e persino ai gas, come l'anidride carbonica nelle bevande gassate.

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